Maurizio Gatti

La pratica del Tai Chi Chuan

Il Tai Chi Chuan è un esercizio di auto rilassamento i cui lenti movimenti sono coordinati rispetto alla respirazione e diretti da una mente libera, con doppio vantaggio sia per la salute fisica che spirituale.

Questi esercizi aiutano a rischiarare la mente e rafforzare il cervello.
Il Tai Chi Chuan si pone come obiettivo quello di fare entrare il praticante a conoscenza della propria energia.
La pratica durante le lezioni è “silenziosa”, non occorre parlare ma “fare”: tutto passa, infatti, attraverso ciò che si fa e si sente.
È importante che il Maestro metta in condizione l’allievo di sperimentare da solo il proprio lavoro, saranno le diverse esperienze a far crescere questa arte marziale.
La mancanza di aspettative aiuta a ottenere i risultati; abbandonarsi alla pratica e assumersi la responsabilità del proprio essere con desiderio di cambiare e mettersi alla prova.
Il Tai Chi Chuan è spesso associato a una serie di benefici sui disturbi fisici molte volte causati dall’inadeguatezza della nostra società, ma è necessario sfatare l’ottica mistica di una pratica che resta un’arte marziale.

A CHI FA BENE

Il Tai Chi è adatto a tutti.

A ogni età è ideale per favorire le funzioni cardiache e migliorare la capacità respiratoria.
Va bene anche per chi soffre di artrosi e artriti, perché gli esercizi non stimolano in modo esagerato le articolazioni già compromesse da queste malattie.
Inoltre durante gli esercizi si esegue una ginnastica respiratoria a livello addominale che migliora i processi digestivi e l'attività intestinale.
Ultimo ma non meno importante: il Tai Chi viene consigliato a chi soffre di ansia perché
riduce le tensioni psichiche a chi soffre d’insonnia, specialmente se legata a stati di stress.
Proprio per questa sua proprietà, può essere fatto dalle donne durante la gravidanza, certamente gli esercizi vanno eseguiti con cautela, con una sequenza ridotta e adeguata di volta in volta in base allo stato di salute e all'aumento di peso della futura mamma.
E' inoltre particolarmente consigliato per le persone anziane e per chi ha superato da tempo gli "anta".
Può, infatti, essere utilizzato per aumentare il senso dell'equilibrio e della stabilità che spesso sono precari in chi è avanti con gli anni, con una diminuzione del rischio di cadute e pericolose fratture.
Alcuni studi hanno dimostrato anche che l'esecuzione costante degli esercizi stimolano l'attività degli osteoblasti, cioè delle cellule responsabili della costruzione di nuovo tessuto osseo e di conseguenza, aiuta a contrastare l'osteoporosi, una malattia che è causata da unimpoverimento dei sali minerali della matrice ossea.

LE CONTROINDICAZIONI

In linea di massima, non ce ne sono.

Se il Tai Chi viene praticato come terapia, è però fondamentale che il paziente sia "guidato" da un medico o da un terapista per evitare effetti collaterali o indesiderati.
Per esempio, in caso di disturbi artrosici, una sequenza male impostata può causare un aumento del dolore, anziché una sua diminuzione.

Il Tai chi, inoltre è sconsigliato a chi non è disposto a dedicare almeno un poco di tempo al giorno, ma con assiduità, alla cura del corpo e della mente, esercitandosi quotidianamente.